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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Loti - Pescatori d'Islanda.djvu{{padleft:113|3|0]]Che cosa stava per dire? S’indovinava qualche grande decisione, brusca come erano le sue, presa là tutt’a un tratto, osando a pena ad essere formulata.
— Se voi volete sempre.... La pesca è stata venduta bene quest’anno, ed ho un poco di danaro....
Se ella voleva sempre! Che cosa le domandava? aveva inteso bene? Ella era annientata davanti l’immensità di ciò che credeva comprendere.
E la vecchia Yvonne dal suo angolo là basso, drizzava l’orecchio sentendo avvicinare la felicità....
— Noi potremmo sposare, signorina Gaud — se voi volete.... .... E poi egli aspettò la sua risposta che non venne. Che cosa poteva impedirle di pronunciare quel sì? Egli si stupiva, aveva paura ed ella se ne accorgeva. Appoggiata con le due mani alla tavola, pallidissima, con gli occhi che si velavano, Gaud era senza voce e rassomigliava ad una morente, ad una bella morente.
— Ebbene, Gaud, rispondi — disse la nonna che si era levata per andare verso di loro. — Ciò la sorprende signor Yann, bisogna scusarla, ella riflette e vi risponderà subito... Sedetevi, e prendete un bicchiere di sidro con noi....
Ma no, Gaud non poteva rispondere, nella sua estasi, nessuna parola le veniva.... Era dunque vero che egli era buono e che aveva cuore. Ora ritrovava il suo Yann tal quale come lo aveva sempre amato, malgrado la sua durezza, malgrado il suo selvaggio rifiuto, malgrado tutto.
Egli l’aveva rifiutata per lungo tempo ed ora l’accettava, povera; era una sua idea, forse, vi era stata qualche ragione che in seguito le avrebbe detto; in quel momento non pensava affatto domandargliela nè a rimproverargli il dolore che le aveva arrecato in quei due anni..:. Tutto era dimenticato, tutto ciò era lontano, non esisteva che quel turbine delizioso che passava sulla sua vita! Sempre
muta gli diceva della sua adorazione con i suoi begli oc-