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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Loti - Pescatori d'Islanda.djvu{{padleft:19|3|0]]viaggio, il treno, venendo da Parigi, li aveva posati - suo padre e lei - a Guingamp. Allora ella era stata presa da una sensazione sconosciuta. questa vecchia e piccola città - che aveva traversato solo in estate, le appariva oggi assai diversa, provava come l'emozione di tuffarsi profondamente nel suo passato. Questo silenzio, dopo Parigi, questa vita tranquilla, le vecchie case in solido granito, fatto di cose bretoni che la deliziavano (ora che amava Yann), le erano sembrate quel mattino di una tristezza desolante. Delle massaie mattiniere: ella era entrata in chiesa per dire le sue pregiere. E come le era sembrata tenebrosa questa navata magnifica, e così diversa, e così diversa dalle chiese parigine! In un angolo oscuro, dietro le colonne bruciava un cero e una donna era davanti inginocchiata, senza dubbio, per fare in voto - ... ella aveva ritrovato tutto a un tratto, in sè stessa le traccie d in un sentimento molto dimenticato; quella specie di tristezza e di spavento, che provava prima, quando, piccola, la conducevano alla prima messa nelle chiese di Paimpol.

Però non rimpiangeva Parigi, ad onta delle sue divertenti meraviglie. Da principio, anzi, vi si era sentita oppressa, sembrandole di essere quasi una straniera; le parigine erano delle donne dalle figure sottili e affascinanti, avevano una maniera a parte di camminare, ed ella era troppo intelligente per non aver mai voluto tentare di imitarle. Con le sue cuffie, ordinate ogni anno alla cucitrice di Paimpol, si trovava imbarazzata nelle strade di Parigi; non comprendendo però, che se si voltavano a guardarla, era perché la trovavano graziosa.

Vi erano alcune parigine la cui andatura aveva una distinzione che l'attirava, ma le sapea inaccessibili e le altre, quelle di condizione sociale più modesta, che avrebbero acconsentito di attaccare amicizia, ella le tenea sdegnosamente da parte. Aveva dunque vissuto senza amiche, quasi senza altra compagnia, che quella di suo

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