< Pagina:Lucrezio e Fedro I.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

di Tito Lucrezio Lib. I. 57

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Lucrezio e Fedro I.djvu{{padleft:85|3|0]]

  Attentissimamente, e tutto quello
  Ben capirai, ch’io vi ragiono dentro,
  Una causa dall’altra a te fia nota
  Nè cieca notte omai potrà impedirti
  L’incominciata vìa, che ti conduce
  Di natura a mirar gl’intimi arcani:
  Sì le cose alle cose accenderanno
  Lume, che mostri alla tua mente il vero.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.