< Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu{{padleft:11|3|0]]

GLI SPIRITI DEL VERSO

Donde venite, spiriti del verso?
Che strana forza da l’abisso informe
3a l’armonia visibile v’attira?

Foste il polline in grembo a’ venti sperso?
o foste il seme che sotterra dorme?
6o il vampo che nel sangue mi s’aggira?

Non è sì pieno ne la sua corrente
quando nel mare il fiume si discarca;
nè sì lontana trae la sua sorgente
10la luce che gli spazi immensi varca.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.