< Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu
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112 motivi lirici

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a quest’asilo suo, come fratello,
grave il cor di sconforto e d’aspre cure,
33torna cercando pace il Poverello.

Qual grazia arride entro le soglie pure?
Che voci udì? Che segrete parole
36favellarono a lui le creature?

Più che suon di tiorbe e di viole
corre pieno di laudi armoniose
39via pe ’l cielo umbro ’l Cantico del Sole.

E la celluzza che di frondi e rose
santa Chiara intesseva al pio cantore,
42ribenedette in Dio tutte le cose,

vide, Italia, de’ tuoi inni l’albore.

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