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Alla madre del poeta 151

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Fu poeta il notaro, il mercatante,
l’uom d’armi; e il sangue cittadino scrisse
93l’acre invettiva, che sì piacque a Dante.

Perchè il genio latin mai non perisse,
Italia e poesia nacquero insieme;
96nè indi l’una senza l’altra visse.

Oh come scialbe e di grandezza sceme
tramontano l’età cui la civile
99oda non spira e marzio ardir non freme!

Ma la patria che il braccio usa virile
s’infutura nel suo carme vetusto
102che sempre aulisce di recente aprile.

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