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LA BUONA GUERRA


Chi ’l seme getterà de la parola
nel solco de gli eventi? Ecco, siam come
3l’infante che ha ne gli occhi e ne la gola

lo stupor de le cose, e non sa il nome:
trepida, e tutto il suo corpo è linguaggio,
6quale arco teso da i piedi a le chiome.

Così stupimmo noi. Soverchia il raggio
la pupilla che a pena si disserra,
9o patria, al folgorìo del tuo coraggio.

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