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La buona guerra 163

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Che a questa meta ancor da Dio sospinti
per la franchigia issano il pavese,
72memori pur del grido: «Guai ai vinti!»

Ah non il fuoco invan de le contese
purga una gente, e la batte a l’incude
75millenaria il martello de le offese,

chè la durezza pe ’l travaglio rude
avrà del ferro, e pe ’l cimento forte
78l’acie vibrante de le lame ignude.

E faville inconsunte da la morte
avrà per le sventure in cui più splende
81la volontà che domina la sorte.

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