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Grandi fatiche di gente piccina | 11 |
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Dice il secondo: — Io stuzzico ’l folletto
che le nubi sbatacchia e il nembo aduna.
69Al novo astro ’l cammin si taglia netto. —
Dice il terzo: — Piccina è ben la luna,
pur s’ingegna. Lavora di straforo.
72Passa davanti al sole e lo rabbruna. —
Dissero; e tosto dan mano al lavoro.
Ma l’aria ormai di rose e di viole
75tutta quanta era un saettame d’oro.
Un frullo, un trillo s’alza: — Non si vuole,
grida una lodoletta, udite, amici,
78costaggiù non si vuol che nasca il sole! —
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