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Voi siete, stelle, come gl’infelici.
L’orma d’un solo, che si disasconde,
13empie ogni cor de la pietà che ispira.
Nel naufragio son mani salvatrici
per sospingere un misero a le sponde
16di tra i mille che il gorgo a fondo tira.
Ma chi sotto ’l ciel numera le torme
travolte ne l’oscura sofferenza?
Seguono il lor destino. E intanto dorme
20sovr’esse un sonno egual l’indifferenza.
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