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Sparisce entro la gola orrida, e lume
più non vede, nè zolla irriga, e vano
13quanto di vivo fu in sua possa pare.

Ma tal non è, perchè l’accoglie il fiume
che a valle scorre, e sempre più lontano
16se ’n va tranquillo azzurreggiando al mare.

So di un’idea, che pari ebbe il destino.
Nacque, lottò, cadde ne l’oblio spersa:
poscia compì ’l suo trionfal cammino
20ne l’età chiare, che giungeano, emersa.

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