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Anime lontane 19

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di un’umile alberella
io vidi sparsa ne la faccia pura
d’una sua cara stella.
E vidi ’l sole ch’alto trionfava
lasciarsi far per gioco un po’ paura
dal cipressetto mio che lo toccava.

Sembrano pur vicine
le amanti cose belle! e sono tanto
lontane! e senza fine
da un incubo premute di misteri,
che le farà soffrire chi sa quanto,
come noi fanno i nostri desideri.

Ch’altro ell’è mai la luce
se non d’amplessi una visibil brama,
la quale arde e riluce

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