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Anime lontane 21

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Chè del pari vicini
sembrano i veri amanti; e il cupo cielo
sta fra i loro destini
non mutabili mai. Non forza audace
d’amor trapasserà quel chiuso velo,
non silente agonìa, non umil pace.

Proseguono lontani,
poi ch’hanno sciolte da la stretta amica
le lor tremanti mani;
dove la notte e il turbine li porta
ciascuno compirà la sua fatica
fin che s’acqueti dentro a l’ombra morta.

Ma tu, luce, che ardi
e valichi gli abissi e i mondi abbracci,
di quei ridenti sguardi

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