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I LAVINI DI MARCO

Dante qui l’occhio posò. Ne l’interna
passione tal forza ebbe la vista
3de la ruina, che divenne eterna.

E la rivide ne la valle trista
dove le cose son verace specchio
6del male che più l’anima contrista.

Dove ne’ strazii sempre nuovi ’l vecchio
odio si sconta: e i disperati stridi
9percuotono tuttora il nostro orecchio.

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