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le rive d’Arno e i fiorentini colli
d’eterno maggio glorianti in giro
ne l’amplesso del ciel vividi e molli;9

e curvi anch’essi sotto il bel zaffiro
Santa Maria del Fiore e il Battistero
che danno pace al mistico sospiro.12

Come lontano in paese straniero
mesto figliuol desidera la madre,
così voi, dolci luoghi, ’l mio pensiero.15

Ma quasi in sogno quell’aure leggiadre
chiamare a nome e sospirare ascolto:
— Augusto Conti, dolcissimo padre! — 18

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