< Pagina:Luisa Anzoletti - Canti dell'ora, Milano 1914.djvu
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Che fa se oscuro ne la tomba ei scende
ove ancor stride il sibilo crudel?
Giovine eterno, il secol novo attende:
12quest’è il suo regno, e gli sarà fedel.

Sempre l’eroe che ne la notte sorge
cammina verso il trionfal suo dì.
Svegliasi ’l mondo, e le braccia gli porge
16come a chi ’l fonte de la luce aprì.

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