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ATTO QUARTO | 117 |
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macbeth
Fuggì Macduffo in Inghilterra?
lenox.
Sì, mio sovrano.
macbeth
O tempo! I miei disegni
Terribili previeni. Ha ratte l’ali
Il proposto; e se l’opra al par veloce
Non lo accompagna, si dilegua e sfuma.
Il moto primo del mio cor, da questo
Giorno, quello pur sia della mia mano.
E perché la parola incoronata
Vegna tosto dal fatto, al mio pensiero
Darò subita vita. Io di Macduffo
Assalir vo’ la ròcca; a fil di spada
Passar madre, fanciullie tutta intera
Quella razza abborrita, e scoppio d’ ira
Millantatrice non sarà. Si faccia
Anzi che il mio volere intiepidisca.
Ma non più di fantasmi. – Ove n’ andaro
Quei messi? A lor mi guida.
(Partono.)
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