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ATTO QUARTO 124

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Riconquistarmi. Ma di’ tu! Se tronco
E confitto avess’ io nella mia spada
Vincitrice quel campo, assai peggiore
Non sarebbe il destin della infelice
Scozia? Ben altre e più gravi sventure
Dal successore tollerar dovria!
macduff.
Da chi?
malcom
Da me, Macduffo. Il germe io chiudo
D’ ogni sozzo appetito, e, pur che dato
Ghi sia sbocciar, quel negro usurpatore
Candido si faria come la neve;
E la belva feroce un mite agnello
Comparata a Malcomo.
macduff.
Ed han le bolge
Dell’ inferno un dimon più mostruoso
Di Macbetto?
malcom
Crudel, sanguinolento,
Falso, voluttuoso, ingannatore,
Rapace, avaro quanto vuoi; sentina
Di tutti i vizj conosciuti; e pure
La libidine mia non ha confine,
Né si può saziar. Da questa febbre
Che mi divora non avria riparo
L’ onestà, l’ innocenza, e fino
Il sacro velo del chiostro; violenta e cieca

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