Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
130 | MACBETH |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Macbeth.djvu{{padleft:133|3|0]]
Anche la donna mia?
rosse.
Vel dissi: uccisa.
malcom.
Non lasciarti avvilire! A questa piaga
Mortal sia medicina una vendetta
Sanguinosa, inaudita.
macduff.
Ei non ha figli!...
Tutti? tutti i miei teneri angioletti?
Tutti? Tutti, avvoltojo dell’inferno! Madre
figli, tutti avvinghiati in una sola
Stretta d’artiglio!
malcom.
Il tuo dolor combatti
Con virile virtù.
macduff.
Sì, ma sentirlo
Voglio ancor virilmente. Io non oso
Pensar che visse la cosa più cara
Per me dell universo. – Etu, gran Dio,
Tanto vedesti, né pietà ti vinse?...
E per me, miserabile ch’io sono,
Il martirio patir? Del mio delitto
Scontar quelle innocenti alme la pena?
O Dio, Dio, la tua pace a lor consenti!
malcom.
Cote sia la sventura alla tua spada.
Muta in ira il dolor; fa’ che t’ infiammi,