< Pagina:Macbeth.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
160 MACBETH

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Macbeth.djvu{{padleft:163|3|0]]

 
Al novo reggimento ed al richiamo
Degli esuli sfuggiti alle crudeli
Branche dell’oppressore: indi al castigo
De’ suoi ministri scellerati; e duolci
Che la iniqua sua donna abbia se stessa,
Ferendosi, punita. A tali cose
Come il bisogno stringerà, la mente
Noi metterem. Per ora a tutti voi
La real nostra grazia; ed oggi a Scona
V’invitiamo, o Signori, ove porremo
La corona paterna al nostro capo.
(Cade il sipario)

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.