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38 | MACBETH. |
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- banco.
- E quelle
- banco.
- Ospiti estive, che volano intorno
- Ai fastigi eminenti, e fanvi il nido,
- Certa prova mi son che l’aria è dolce,
- E la plaga salubre. Una cornice,
- Una mensola, un trave io qui non veggo
- Ove le rondinelle non appendano
- L’aereo nido, a’lor piccioli nati
- Culla secura. Immiti e tristi climi
- Mai non vidi abitar da quelle care
- Pellegrine.
- SCENA XIII.
- I precedenti, LADY MACBETH
- re.
- Non erro: è qui la nostra
- I precedenti, LADY MACBETH
- Gentile albergatrice! - A noi molesto
- È talvolta l’amor che ne accompagna;
- Ma perchè nasce da fonte si bella
- Grati gli siam. Per questo della pena
- Che vi reca, o Signora, il nostro arrivo
- Ci dovete mercè.
- lady
- Que’ pochi officj,
- lady
- Sire, che vi rendiam, se pur due volte
- E quattro e sei venissero addoppiati,
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