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44 MACBETH.

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Regal sostieni i diritti. In nome suo
T’assidi in trono; e riversar da quello
Chi ti potrà? Non perderti nei tempi
Lontani; afferra il buon momento: è tuo.
macbeth.
Ma se il colpo fallisce?
lady.
Animo fermo
E pronta man, nè fallirà. Corcato
Che sia Duncano (e dargli un grave sonno
Debbe il disagio del lungo cammino),
Mescere mi propongo a’ due reali
Camerlenghi un licor di tal possanza,
Che la memoria, fedel guardiana
Del cerébro, diventi un alberello,
Onde il profumo svaporò. Sepolti
Costoro in un letargo, a cui la morte
Darà l’immagin sua, che non potremo
Far noi di quel vegliardo inerme e solo?
Che de’ suoi camerlenghi, a cui la colpa
Del regicidio s’apporrà?
macbeth.
Fanciulle
Non partorirmi! Il tuo petto animoso
Non mi debbe nudrir che maschia prole. -
Chi rei non crederà di tal misfatto
Que’ due che nella stessa intima stanza
Dormir vicini al re, poi che di sangue
N’avrem lorde le daghe, onde la mano

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