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ATTO SECONDO





SCENA I
Camera.
BANCO, FLEANZIO precede con una fiaccola.

banco.
A qual punto è la notte?
fleanzio.
È tramontata
La luna, padre mio; ma non intesi
Suono di squilla.
banco.
A mezza notte or suole
La luna tramontar.
fleanzio.
Più tardi, padre.
banco.
(s’accosta alla finestra)
Il cielo, a quel che pare, in questa notte
Fa risparmio di luce: astro non veggo.
Prendi, Fleanzio, il brando mio. Sugli occhi
Pesami, come piombo, una gran voglia
Di dormir, nè vorrei.... M’allontanate,

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