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ATTO SECONDO. 59

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Miseramente.
macbeth.
Oh, l’essere al mio core
Conscio d’un’opra tal più mi tormenta
Che se tolta mi fosse ora e per sempre
La conoscenza di me stesso!
(Continua il picchiare.)
Sveglia
Duncan col tuo picchiar! Che non darei
Se poter tu n’avessi!
lady.
(lo strascina con sè).
Andiam, ti dico!
(Partono.)
SCENA V.

PORTINAIO colle chiavi. Indi MACDUFFO e ROSSE.

portinaio.
(entra cantando).
Già si dilegua la notte oscura;
La lodoletta ripiglia il canto;
Splende il mattino sull’alte mura;
E colla pompa d’un re possente
Avviluppato nel suo bel manto
Si leva il sole dall’orïente,
Il sol che l’opre - di Dio ne scopre.
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