< Pagina:Macbeth.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

ATTO SECONDO. 73

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Macbeth.djvu{{padleft:76|3|0]]::::SCENA XIII.

Iprecedenti, MACDUFF
rosse.
In qual modo, o signore,
Vanno le cose?
macduff.
Nol sapete?
rosse.
Il reo
Del parricidio è conosciuto?
macduff.
I rei
Quelli son che Macbetto ha pugnalati.
rosse.
I Camerlenghi! Oh cielo! E che potea
Spingere gl’infelici a tanto eccesso?
Qual mercè lusingarli?
macduff.
Erano compri.
Malcolmo e Donalbano, i due figliuoli
Dell’ucciso, fuggir celatamente;
E levò questa fuga un gran sospetto
Su que’ giovani prenci.
rosse.
E sempre e sempre
Contro la legge di natura! Ingorda

    7

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.