< Pagina:Macbeth.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
88 | MACBETH |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Macbeth.djvu{{padleft:91|3|0]]
qualche striscia del giorno ancor riluce
Nell’occidente. Il pellegrin tardivo
che giungere col bujo all’abitato
non vuole, addoppia il passo, e già s’accosta
L’uomo atteso da noi.
terzo sicario.
Silenzio! Ascolto
Strepito di cavalli.
banco.
(tra le scene)
Un lume.
terzo sicario.
È certo
Colui, perchè già tutti i convitati
Alla cena real con ora in corte.
primo sicario.
Fann’altro giro i suoi cavalli.
terzo sicario.
Il giro
D’un miglio. Uso è dei più d’andar pedone
Fino al Castello
BANCO e FLEANZIO, un servo precede con una fiaccola
secondo sicario.
Un lume! Un lume!
terzo sicario.
È desso
secondo sicario.
Pronti, e mano ai pugnali.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.