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libro quarto 131

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maffei - Verona illustrata I-II, 1825.djvu{{padleft:161|3|0]]dirsi Frallanéo, com’altri afferma in vecchie carte vedersi scritto, questo era il Forum Alieni; riconoscendosi dal luogo di Tacito (Hist. lib. 3) ove tal Foro si nomina, com’era poco discosto da Padova, e sopra un fiume dove poca gente avea buttato ponte. Noi siam soliti d’udir con disgusto chi mette in burla generalmente l’etimologia, perchè in materia di Geografia antica troppe cose ci pare aver da essa imparate. Chi negherà non venire il nome di Forlì da Forum Livii, e quel di Fossombrone da Forum Sempronii, e non essersi fatto quel di Friuli da Forum Julii? Un altro Foro abbiam pero pur ora scoperto nel Veronese; perchè il villaggio della nostra montagna inferiore, volgarmente detto Frizelane, o Frezelana, vecchi rotoli insegnano che si chiamava in Latino Forum Juliani: ecco però quell’istesso mangiamento della seconda lettera, che si vede consueto in questa voce all’antico dialetto della Venezia. Del Forum Julii, che dopo la caduta d’Aquileia diventò città principale di quel tratto, e diede il nome di Friuli al paese piano de’ Carni, distintamente si prédica che fu il luogo della giudicatura nella Venezia (v. Mon. Vet. Ant. p. 325). Ma di questo appunto Paolo Diacono, il quale ne fu nativo, fa indubitata testimonianza che fu luogo di mercatura, affermando che così fu detto, perché ivi Giulio Cesare avea stabilito Foro di negoziazione (lib. 2, c. 14: quod Jul. Caes. negotiationis Forum ibi statuerat). Pompeo Festo di questa voce così ragiona: Foro primieramente si dice un luogo di traf-

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