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272 dell’istoria di verona

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maffei - Verona illustrata I-II, 1825.djvu{{padleft:302|3|0]]geografica delle genti (/. ι3: ’έτερον rpir.cv (J(a.τχζχι rà; Atc«-/Ì7eic, ec. ) 5 e nomina Cibira·, come tra le Diocesi più gratuli della provincia Asia: nel Latino mal si spiega Prefetture, perchè la forma del governo Romano 11011 è siala ancora, come avvertimmo, abbastanza compresa, nè messa in chiaro. Allora dunque di più Diocesi si componea una provincia, dove dopo Costantino ili più provincie si compose una Diocesi, e s’intese con questo nome un numero di provincie subordinato a un Vicario. Quindi è, che avanti Costantino Vicarj non trovansi con titolo di Diocesi a lor soggetta, come dopo si trovali sempre, e come di Costantino stesso leggi si hanno direlte a Massimo Vicario d’Oriente, a Verino c a Celso Vicarj d’Africa, a Tiberiano Vicario delle Spagne, a Basso e a Vero Vicarj d’Italia, a Filippo Vicario di Roma. Finalmente Presidi delle diciassette regioni d’Italia nè i libri ci presentano, nè i monumenti, se 11011 dopo Costantino, 0 sotto di lui: chi può dubitar perù che non avessero allora solamente principio, quando le leggi, le lapide, le storie cominciano a farne concordemente menzione? Nè già di rado, ma frequentemente poi tali menzioni s’incontrano j anzi veggonsi nelle leggi di Costantino stesso un Consolar dell’Emilia, tre Correttori della Lucania e de’ Bruzii, un Preside della Corsica, ed uno della Sardegna. Non ha moli’anni, che presso la terra d’Atripalda nel Regno fu scavata un’iscrizione {V. Ins. XL), copia della quale ci fu allora trasmessa, e Γ abbiam qui posla in serie con l’altre, per aversi in essa

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