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284 | dell’istoria di verona |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maffei - Verona illustrata I-II, 1825.djvu{{padleft:314|3|0]]prima che i modi e le costumanze Gentili del tutto si abbandonassero, fosse scolpita, e non di leggieri mostrar polendosi lapida Cristiana più antica.
Il primo illustre fallo Cristiano che in Verona avvenisse, e di cui memoria ci sia cimasa, fu il glorioso Martirio de’ SS. Fermo e Rustico, con la notizia del quale si accoppia quella ancora della santità e del valore di Procolo nostro Vescovo, ch’è il primo di cui per gli Atti di delti Martiri ci sia nolo il preciso tempo in cui resse la nostra Chiesa. Questi Alti furono publicali dal Mombrizio, el11 ebbe alla mano quantità d’antichi e sani codici, e poco fa da noi, presi da due insigni Lczionarii, c con la giunta del racconto della traslazione. Abbiam notalo quivi, come pezzi hanno legitimi, i quali posson credersi derivati in parte da quell’istesso criminal processo che si suol intendere col nome d’Atti Proconsolari, benché per allro d’inserimenti e viziature 11011 manchino, massimamente ne’ miracoli replicati. Nella persecuzione adunque di Diocleziano e di Massimiano fu accusato Fermo, nobil cittadino ch Bergamo, a quest’ultimo che dimorava allora in Milano; il clic può credersi avvenisse nell’anno di Cristo 3o4, avendo rinunziato ambedue l’Imperio solamente nel 3o5, ed essendo probabile non infierisse le persecuzione in Italia, se non dopo la celebrazione fatta in Roma de’ Vicennali. A ritener Fermo mandò Massimiano 1111 Questore con soldati. Essendosi volontariamente lasciato prendere anche Rustico, furon condotti 1 uno e l’altro