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il solo merito, sempre modesto, ossia onorate l’uomo per quel che vale, e che davvero è; spesso in alto vi è tale cui converrebbe la gogna; ma il tempo renderà giustizia! E siate primissimamente tolleranti, di quella tolleranza ch’è retaggio di liberi petti, figlia dell’umanitaresimo civile; non vi esca mai di mente, che siete operai di progresso e di fratellanza.

Ma più di uno mi dice:

— Sempre, suppergiù, le stesse cose!

— E vorreste fossero nuove o diverse?

La sera o il mattino, quando v‘imbattete in qualche conoscente o amico, non gli mandate lo stesso saluto, gli stessi voti ? O, se occorra l’addio a un vostro caro, non gli ripetete a un di presso le raccomandazioni dell’altra volta?

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