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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Maineri - L'adolescenza, Milano, 1876.djvu{{padleft:208|3|0]] che dobbiate lasciare ai vostri figli il frutto dei vostri sudori, e soprattutto la possibilità di migliorare sempre, non ostante le più strane e immeritate sventure.

— Era il pensiero che non osavo manifestarle, rispose stringendogli la mano Romildo Vanni, (ch’era proprio lui); s’io posso servirla, sor curato...

— Grazie. Siate cosi felice nella vostra futura famiglia, come io lo sono in mezzo a’ miei parrocchiani; e, se il cielo vi concederà figliuoli, procacciate specialmente di ammaestrarli a trarre il maggior bene dalle sventure e dalle contrarietà della vita.

E si alzò ripetendogli con effusione la stretta di mano.

B. E. Maineri.

fine.

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