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Q
uando sarò grande! quante volte l'avete detto, ragazzi carissimi? È l’aspirazione comune, la meta costante e indeterminata della prima età: è un’impazienza, un desiderio e un voto comune ai migliori ed ai da meno; nessuno è fra voi che non l’abbia esclamato, e nessuno che lo abbia detto con intera consapevolezza. Ebbene, facciamoci un po’ insieme e sul serio questa domanda: — Che cosa sarà quando sarete grandi?
In primo luogo, miei giovani amici, voglio che non crediate d’essere voi soli ad averci interesse nel vostro futuro: sappiate che, prima ancoraché voi foste capaci di pensare a un domani qualunque, i vostri genitori ci pensavano per voi, e tutti quelli che non possono più dire per conto proprio «quando sarò
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