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un sogno 127

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:135|3|0]]— Vedete, diceva l’impiegato, quanta parte di terra ci rimanga ancora da coltivare dopo tanti secoli di civiltà e dopo che da tre secoli fu abolita la guerra in tutto quanto il nostro pianeta e si poterono dedicare all’agricoltura tutte le forze smisurate, che le armi e le corazzate esigevano per sè.

Il problema che oggi si sta studiando è questo:

Che cosa dobbiamo fare delle immense foreste, che costeggiano tutto il corso dell’Amazzone e che si trovano nel centro dell’Africa?

Dobbiamo distruggerle, per piantarvi il caffè, il cacao, le banane, tutti i frutti del Tropico, o dobbiamo soltanto renderle salubri col drenaggio o col diradarle, strappando le piante inutili e che non sono neppur belle? I botanici, gli agricoltori, gli economisti non sono d’accordo in questa questione, e si son chieste nuove informazioni agli abitanti dei luoghi, invitandoli ad esprimere il loro parere.

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