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178 | l’anno 3000 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:186|3|0]]e sentenziavano col cuore, invece che colla ragione.
“E in ultima analisi, non era la scienza giuridica, non la scienza dei periti che dava il supremo giudizio, ma era l’egoismo o la compassione.
“Il primo diceva ai giurati:
“Quell’uomo ha rubato: lasciato libero, potrà rubare ancora e mettere le sue mani anche nelle tue tasche.
“Dunque in prigione, alla galera.
“Quella donna bella e giovane ha peccato in amore. Quanto volentieri avrei diviso il peccato con lei!
“Poveretta! Le sia data la libertà.
“E quando invece la compassione compariva o scuoteva le fibre sensibili dei giurati, era assolto il colpevole, quando la compassione per lui era più forte che per la vittima. Era invece condannato, quando gli avvocati eran riusciti a far sentire più forte la compassione per la vittima.
“Come vedete, — diceva il professore, — era un problema di affinità elettiva, era una