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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:228|3|0]]che in soli cinque o sei minuti è ridotta in cenere. Raffreddata l’urna se ne raccolgono le ceneri, che si consegnano alla famiglia o si serbano nella casa dei morti secondo il desiderio espresso dal defunto nel proprio testamento.

Alcuni vogliono, che, secondo l’antico uso degli Indù, le loro ceneri siano gettate in un fiume o nel mare.

Altri invece esprimono il desiderio, che esse siano deposte nelle aiuole del giardino, dell’orto o del campo per fecondare la terra.

Per quelli che non hanno espresso altro desiderio che quello di essere cremati, senza dir altro; le ceneri vengono deposte in piccole urne di porcellana, e col nome del defunto e la data della morte si serbano nella necropoli.

Dal forno crematorio i nostri viaggiatori passarono al Laboratorio necroforo dei Siderofili.

Così si chiamano quegli uomini singolari, che adottando un’idea messa fuori

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