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un sogno | 317 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:325|3|0]]nuova nella storia della civiltà, e permettendoci di allargare i confini del mondo conosciuto, accrescerà all’infinito i tesori del nostro pensiero, lasciandoci anche sperare, che in un tempo non troppo lontano noi potremo metterci in relazione coi nostri fratelli planetarii.
Si trovò quindi ragionevole e giusto di accordare il secondo premio all’astronomo Copernic.
E qui nuovi applausi e nuove armonie.
Dopochè il Copernic ebbe ricevuto il premio, vi fu una lunga pausa di silenzio e di aspettazione. Quel silenzio esprimeva l’infinita curiosità di sapere, chi mai avesse potuto fare una scoperta ancor più grande. Perforare la terra da parte a parte e comunicare direttamente cogli antipodi!
E spiare la vita degli abitanti di Venere, di Mercurio, di Marte! Che cosa vi può essere mai di più grande?