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un sogno 29

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:37|3|0]]che credeva di aver risolto il problema dell’umana felicità, eguagliando tutti gli uomini nei diritti e nei doveri; nella ricchezza, nel vestito, in ogni cosa.

Paolo e Maria, appena scesi a terra, trovarono una folla di curiosi, che aspettavano l’arrivo del postale inglese. Eran tutti vestiti alla stessa foggia, di seta bianchissima, tutti quanti senza barba; per cui non si poteva neppure distinguere il sesso. Anche le donne portavano i capelli corti e tagliati alla stessa maniera come gli uomini. Solo parlando loro, la voce diversa distingueva il sesso. Anche l’età era difficile a scoprirsi, perchè i vecchi si tingevano di nero i capelli; tutto e sempre in omaggio dell’eguaglianza universale.

Il porto si apriva sopra una gran piazza tutta cinta da case della stessa altezza e dello stesso colore e a cui mettevan capo dodici grandi vie, disposte a guisa di ventaglio. Le vie diritte e anch’esse con case della stessa altezza e dello stesso colore.

Paolo e Maria presero a caso una delle

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