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un sogno 73

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:81|3|0]]attraverso la corteccia della terra e spera di riuscirvi; dacchè quando si tratta di trasmettere una forza unica, può da quest’isola per esempio illuminare a un tratto tutta la catena dell’Imalaia, come se n’è fatto lo sperimento nel mese scorso. —

Maria era sbalordita, commossa, estatica alle parole del bravo ingegnere che li guidava e non potè a meno di dirgli:

— Ma, crede lei, che un giorno potremo produrre artificialmente anche il pensiero in protoplasmi creati da noi?

— E perchè no? — rispose il giovane entusiasta. — Anche il pensiero è una forza che si sprigiona da cellule fatte di protoplasma, e quando noi potremo perfezionare il pandinamo di Macstrong in modo da renderlo simile a quello, che costituisce la sostanza grigia del nostro cervello, potremo farlo capace di pensiero, come oggi è suscettibile di darci luce, calore e elettricità. I limiti del possibile per nostra grande fortuna non sono segnati da nessuna legge e possiamo sperare di spingerlo sempre

    Mantegazza. L’anno 3000. 10

    [[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:81|3|0]]

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