Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
88 | l’anno 3000 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Mantegazza - L'anno 3000, 1897.djvu{{padleft:96|3|0]]stanza liquida, che, solidificandosi poco dopo, forma le pareti e i muri maestri dell’edifizio.
La materia liquida è delle più diverse nature e da poche lire può salire al valore di migliaia di scudi.
Per le case povere è una miscela di gesso e di terra alluminosa, che si indurisce come la pietra e può aver tinte diverse, secondo il gusto estetico del proprietario.
Vi sono miscele liquide, che consolidandosi rifanno un vero marmo, che colla politura ne acquista tutto lo splendore; e ve n’ha che imitano il diaspro, le agate, il lapislazzolo, la giada; tutte le pietre più belle e più costose.
Altre miscele imitano i metalli più lucenti e più preziosi, senza averne la pericolosa conducibilità, e si vedono ad Andropoli case che paiono tutte d’oro o d’argento, d’avventurina o di bronzo e che invece sono costruite in un materiale cattivo conduttore del calorico; per cui colla