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Kabango.
Ora si batte contro Lungebungo, che è vile, ma furbissimo. Sarà un osso duro, per Nicassa! E dire che ho insegnato io, io, l’arte della guerra a Lungebungo!
Bagamoio.
ironicamente.
Speravi di farne il direttore dei tuoi laghi montani! . . . Padrone! Padrone! Permettimi di parlarti a cuore aperto.
Kabango.
Vedo nei tuoi occhi mille rimproveri. Parla! Parla!
Bagamoio.
Perchè, perchè, dimmi, non uccidesti Nicassa e Lungebungo?
Kabango.
Non si può uccidere ciò che si nutrì col proprio cervello.
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