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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - La cucina futurista, 1932.djvu{{padleft:30|3|0]]:sangue di bacco «terra ricasoli»
ruotelle tempiste di carciofo
pioggia di zuccheri filati
schiuma esilarante «cinzano»
frutta colta nel giardino d’Eva
caffè e liquori


piacque molto ai convitati: S. E. Fornaciari Prefetto di Milano, S. E. Marinetti, On. Farinacci, On. Sansanelli, S. E. Giordano, Umberto Notari, Pick Mangiagalli, Chiarelli, Steffenini, Repaci, Ravasio, e i futuristi Depero, Prampolini, Escodamè, Gerbino, ecc.

I meno futuristi erano i più applaudenti. Ed era logico, poichè, eccettuato il brodo alle rose che inebriò i palati futuristi di Marinetti, Prampolini, Depero, Escodamè e Gerbino, le vivande apparvero timidamente originali e ancora legate alla tradizione gastronomica. Il cuoco Bulgheroni fu ripetutamente acclamato.

Marinetti, invitato a parlare davanti a un ricevitore della Radio disposto sulla tavola tra «ruotelle tempiste di carciofi» e «pioggia di zuccheri filati», disse:

— «vi annuncio il prossimo lanciamento della cucina futurista per il rinnovamento totale del sistema alimentare italiano, da rendere al più presto adatto alle necessità dei nuovi sforzi eroici e dinamici imposti alla razza. La cucina futurista sarà liberata dalla vecchia ossessione del vo-


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