< Pagina:Marinetti - Re Baldoria.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
228 re baldoria

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - Re Baldoria.djvu{{padleft:240|3|0]]

RE BALDORIA

che sonnecchia:

Concludi! Concludi, Fra Trippa!...

SOFFIONE

a mezza voce:

Se ci salverai, ti dirò dov’è un nascondiglio ch’io so, pieno di cose prelibate...

TRIGLIA

chiamando Fra Trippa con gesti energici:

Vieni!... Vieni a vedere! È strano!... (Apre timidamente la finestra) Che caldo terribile!... Il sole è feroce, ora!... Una cascata di lava!... (Fra Trippa, approfittando del sonno di Re Baldoria, si è avvicinato a Triglia) Gli Stagni del Passato ribollono come mosto in un tino! Sembra di scorgervi innumerevoli pupille che scintillino!... Guarda!... Pupille spaventevoli lastricano gli Stagni!

FRA TRIPPA.

È il sole che accende la superficie rattratta delle acque...

TRIGLIA.

No!... Vi sono delle braccia nere!... Non vedi?... Non vedi anche quelle chiome che si torcono?...

SARDELLA.

Sì! Sì!... Gli Stagni sembrano piscine piene di murene!...

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.