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FAMONE

A Soffione, che torna dal Castello giocherellando orgogliosamente con un gran mazzo di chiavi d’oro:

Dunque, è cosa intesa... Io verrò al castello con voi, non è vero?

SOFFIONE.

Aspetta... aspetta ancora un poco, mio caro Famone!... Bisogna che io riunisca, prima, il consiglio dei Guatteri... Ma stasera tu avrai sicurissimamente la tua carica... Te lo prometto.

FAMONE

irritato:

Bada alla pelle! I Citrulli mi obbediscono.. Io posso farli insorgere contro di voi!

BECHAMEL

a Soffione:

Suvvia! Spicciati!... Pianta quell’imbecille!.. È un ciarlone, un millantatore, un ambizioso volgare...

SOFFIONE

a Béchamel:

Zitto!... Lo sai anche tu, che Famone è il capo riconosciuto dei nostri Citrulli!...

Béchamel e Soffione ritornano al castello. Faraone si allontana dalla parte di destra:

BECHAMEL

Me ne infischio!... Vieni via! Piantalo!... Torta è del mio parere....

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