< Pagina:Marinetti - Teatro.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - Teatro.djvu{{padleft:182|3|0]]

Vuoi un consiglio sicuro per la salute del vostro amore? Vuoi vivere nel vostro amore e non morire con lui? Dammi.

Eugenia

magnetizzata dagli occhi di Lucia le porge le lettere nelle mani aperte e tremanti:

Le vuoi leggere?

Lucia

No! (Lucia lancia il pacco di lettere nella voragine vampante) Le do da leggere all’unico lettore degno: il Vulcano!

Eugenia ascolta queste parole pietrificata dallo stupore; poi si precipita nel fumo là dove è sparito il piccolo pacco di lettere.

Mario

urlando:

Eugenia! Eugenia!

Si slancia dietro Eugenia e sparisce nel vapore giallo. Lucia e Giovanni tentano due volte di avanzare, ma devono retrocedere soffocati dall’anidride solforosa.

Mario

riappare portando fra le braccia Eugenia svenuta; l’abito a brandelli scopre quà e là il corpo bruciato:

È svenuta. Portiamola su, presto.

Giovanni

Seguitemi!

Si avviano tutti dietro Giovanni per il sentiero che sale fra i fumi gialli.

Sipario


    181

    [[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - Teatro.djvu{{padleft:182|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.