Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Palumbo
Certamente la famiglia è sempre la famiglia.
Dorville
La famiglia è dunque la vostra linea oscillante. O meglio la famiglia è la linea retta di un sentimento dopo la linea retta di un dovere. E allora, perché mai non ammettere la linea retta di un’offerta a Dio?
Palumbo
Perché sono chiuso nella mia obbedienza alla Compagnia e al Governo.
Dorville
E’ una clausura paragonabile a quella invocata da Sua Altezza Simonetta!
Palumbo
No. La clausura invocata da Sua Altezza tradisce la vita!
Dorville
La vostra legge di volontà e di dovere non vi ha mai tradito?
Palumbo
Accidenti alla nebbia! E’ g’à il secondo faro che non riesco a vedere... Volevo non rallentare, ma non si può fare a meno. Canepa, date l’ordine di rallentare.
Canepa trasmette l’ordine col telegrafo luminoso di macchina. Il fischio della sirena si prolunga quasi ininterrottamente. Bruscamente un urto formidabile sembra schiantare il ponte.
Aah! Siamo rovinati!
266 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - Teatro.djvu{{padleft:267|3|0]]