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Simultanina

Mamma Blù, io esco col Signore. Faccio un giro in cielo e torno. Sai, fonderemo insieme una Società per il trasporto aereo dei feriti illustri in guerra! A fra poco, Mamma Blù, Andiamo!

Simultanina e l’Aviatore si siedono su due seggiole davanti alla finestra calda e impugnando inesistenti volanti cominciano a sussultare come se volassero in aeroplano. Un ventilatore invisibile mette in moto capelli e sciarpa.

L’aviatore

con voce cavernosa:

Odore di morte in carlinga!

Simultanina

Becchino!

L’aviatore

Cadavere!

Simultanina

Non è facile stabilire chi è morto dei due.

Il mendicante

si alza spegne la lanternina e va a sedersi a tavola, poi scodellando la minestra con calma:

C’è un posto per me in carlinga?

Simultanina

fissando lo spazio davanti a sé:

Venga. Si accomodi.

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