Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Furr
Domando l’immediata liberazione di Vasto e dei suoi compagni Spaziali perchè ci aiutino, da esperti architetti, nella rapida ricostruzione della città.
Mollazzon
Sia pure. Vi accordo ciò che domandate, ma a dire il vero sono torturato da un piccolo, grave, anzi gravissimo problema che riguarda le nostre membra alquanto stanche. Mentre lavorerete, dove ci coricheremo?
Vif- Glin
avanzando con passo di danza, arguta, ironica e spensierata insieme:
Vi offrirò, Mollazzon e Mollenti, una danza del mio paese.
Mollazzon
Quale paese, bella dama?
Vif- Glin
Quello che non esiste, onnipresente, sempre lontano, lentoveloce, ricordatosperato.
Ariella
Manca il palcoscenico.
Vif- Glin
Presto improvvisato con questi due tronconi di ponte e quel merletto granitico di palazzo Ducale. Con quel pezzo di tubo di fogna e qualche torcia accesa, Furr, fammi subito
547 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Marinetti - Teatro.djvu{{padleft:548|3|0]]