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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Matilde Serao Il ventre di Napoli.djvu{{padleft:99|3|0]] collo e lo porta nella chiesa dell’Annunziata, gli fa baciare l’altare, poi vanno dentro a scegliere la sorellina o il fratellino. E fra i cinque o sei figli legittimi, la povera trovatella non sente mai di essere una intrusa, non è mai minacciata di essere cacciata, mangia come gli altri mangiano, lavora come gli altri lavorano, i fratelli la sorvegliano perchè non s’innamori di qualche scapestrato, ella si marita e piange dirottamente quando parte dalla casa, e ci ritorna sempre, come a rifugio e a conforto.



Un caso frequente di pietà è questo: una madre troppo debole o infiacchita dal lavoro ha un bambino, ma non ha latte. Vi è sempre un’amica o una vicina o qualunque estranea

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