< Pagina:Matilde Serao San Gennaro.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
12 San Gennaro

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Matilde Serao San Gennaro.djvu{{padleft:24|3|0]]tona, ì Francesi! Ma sono passati i tempi eroici e non vi sono più guerre: e non vi sono più battaglie: e ognuno ha obliato il santo che coronò di gloria i guerrieri di Francia. In una via popolosissima di Parigi, fra tante altre vie che s'incrociano e ove ferve il tumulto della vita quotidiana, un’antica porta sta, isolata, la Porte Saint Denis, isolata, come una cosa fuori uso, come una cosa di cui nessuno più conosca la storia, come un gran pezzo di pietra antica, come un frammento di monumento, come un ricordo sempre più velato nella memoria: caduto in desuetudine San Dionigi e il suo grido di guerra e la sua chiesa e la sua portai Non è, forse. Santa Genovieffa, la patrona di Parigi, accanto a San Dionigi? Santa Genovieffal Salvo le anime pie, in Parigi, niuno la rammenta più, questa modesta santa, questa modesta patrona, che pure ebbe una vita così bella: salvo in qualche famiglia della vecchia nobiltà, che impone il nome di Genovieffa a una sua figliuola,

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.