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I patroni 17

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Matilde Serao San Gennaro.djvu{{padleft:33|3|0]]santo, la sua aureola dì evangelista, la sua aureola dì artista, gli assicurano, una trìplice gloria imperitura. Ma chi si ricorda, salvo i calzolai, che San Crispino è il loro patrono? Chi si rammenta che in umiltà e in lavoro, Crispino si è santificato, battendo la tomaia e inchiodando le suola? Il mestiere del calzolaio è cosi oscuro! La vita dì San Crispino è così semplice! Meravigliosamente bella, con un profilo squisito dì vergine. Cecilia è rappresentata al cembalo, con le bianche mani che ne traggono suoni armoniosi e, alle sue spalle, gli angeli suonano le tiorbe, soavemente ed ella leva il capo ispirato e nei suoi capelli biondi quasi sciolti, è un nastro che li cinge; e finché una nota musicale farà fremere un'anima umana, finché dal cavo degli strumenti, finché dalle gole palpitanti escirà l'onda sonora che vi avvolge e vi prende, Santa Cecilia, patrona della musica, patrona del canto, sarà invocata, evocata, come figura dì poesia e d'ispirazione. Ma quanti conoscono che Santa Zita é la

2 - Serao, San Gennaro

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